7 settembre 2010

Pioggia d'estate

     



Giorno dopo giorno percorriamo la nostra vita come si percorre un corridoio.
(......)

E poi, 
pioggia d'estate…

Sapete cos'è una pioggia d'estate?

All’inizio la bellezza pura che irrompe nel cielo, quel timore rispettoso che si impadronisce del cuore, sentirsi così irrisori al centro stesso del sublime, così fragili e così ricolmi della maestà delle cose, sbalorditi, ghermiti, rapiti dalla magnificenza del mondo.

Dopo,
 percorrere un corridoio e d'improvviso penetrare in una stanza piena di luce. Un'altra dimensione, certezze appena nate. 
Il corpo non è più un involucro, 
la mente abita le nuvole,
 sua è la potenza dell'acqua, 
si annunciano giorni felici,
 in una nuova nascita.





Poi, come lacrime, che sono talvolta tonde, abbondanti e compassionevoli, si lasciano dietro una lunga spiaggia lavata dalla discordia, così la pioggia estiva, spazzando via la polvere mobile, è per l'anima negli esseri
 un respiro infinito.

Quindi certe piogge d'estate si radicano in noi come un nuovo cuore che batte all'unisono con l'altro.






Muriel Barbery
tratto da:
"l'eleganza del riccio"
edizione Mondolibri pag 227
traduzione di Cinzia Poli

 Sa
samantha.web@hotmail.it 

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