27 luglio 2009

Abbandono


ABBANDONO


Sull'autostrada
lunga e rovente
un cane abbandonato
cammina lentamente.
Ha negli occhi
una casa lontana
con due ciotole piene
il calor di una mano.
E' disperato e stanco
un auto veloce
lo prende a fianco,
le ferite sanguinano
non ce la fa più.
Sul muretto piatto
c'e' Monello, il gatto
che gli dice piano:
abbiamo amato invano
un uomo disumano.
Siamo in tanti
in questa brutta avventura
ci sono anche i nonni.
Facciamoci coraggio
non aver paura.
Ma Ringo ormai esangue
porgendogli la zampa
il capo china giù
Monello, impietrito
lo veglia con amore
chiedendosi con dolore
se anche l'uomo ha un cuore.

Ida Bitorsolii

So che è improbabile se non impossibile sensibilizzare chi è capace di commettere atti di crudeltà come abbandonare una creatura alla fame al dolore e alla morte.

Una poesia riportata in un blog è solo un modo di urlare un interrogativo: "come si fa?"

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Ciao, grazie mille del tuo commento! Samantha Abis