Susanna Tamaro e Lucky ♡ |
Ogni mattina prendo la tua ciotola in mano. "I'm empty" c'è scritto sopra come se dovessi riempirla, durante il giorno molte volte, automaticamente e inutilmente, ripeto il tuo nome: un pezzettino di pane in mano, il desiderio di farti una carezza, di veder spuntare da qualche parte il tuo musetto sorridente.
Come tutti i miei cani, eri un cane di 'seconda mano'. Nella tua vita di prima avevi subito crudeltà inimmaginabili che ti avevano portato a un passo dalla morte. Eri stato salvato da delle volontarie che ti avevano trovato, quasi esanime, al casello di Giove. Per sei mesi, con pazienza e amore, ti avevano curato. Appena guarito ci siamo incontrati. È stato amore a prima vista. Il tuo corpo era ormai sano, ma la tua anima ancora gravemente ferita. Hai impiegato due anni per riuscire a fidarti, guardarmi negli occhi e tirare fuori il tuo meraviglioso carattere da Collie. Andavi pazzo per i bambini e la fattoria era il tuo piccolo regno fatato, vivevi nel terrore che qualcuno o qualcosa ti portasse via da qui.
È stato il tuo cuore a tradirti all'improvviso. E quando si è fermato il tuo, si è fermato un po' anche il mio.
Com'è tremendamente misterioso il rapporto che lega un essere umano al suo cane! Un'anima complessa e un'anima più semplice che le si affida con l'innocente devozione dell'amore.
E com'è terribile anche lo strazio che accompagna la scomparsa dei nostri piccoli amici! Per quanti se ne siano già seppelliti, il dolore non sfuma e né si smorza.
Ciao, amatissimo Lucky! Sei stato un cane straordinario, mite e gentile.
Grazie per l'allegria, la fedeltà e l'amore che ci hai regalato in questi anni.
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Ciao, grazie mille del tuo commento! Samantha Abis